CHI SIAMO

MAESTRI PASTICCERI DAL 1992

Passione e tradizione

Grazie ad appassionati maestri pasticceri il laboratorio di Pink House Cafè profuma di buono dal 1992.
Operativi a colazione, per la domenica e per qualsiasi occasione di festa: il dolce non può mai mancare. La sapienza, il rigore e l’arte della pasticceria napoletana sono le basi di tutto ciò che la Pasticceria Pink House rappresenta oggi.

CHI SIAMO

Tutto nasce con Vincenzo Vitale, giovane garzone napoletano che, andando “a bottega”, non solo impara l’arte ma, da panettiere, “ruba” tutti i segreti della tradizione dolciaria napoletana, dando vita ad una propria creatura. È il 1926 e nasce la Lievitale.
Il giovane Vincenzo si dedica anima e corpo alla propria creatura e, accompagnato dal figlio Gennaro, si dedica a sfornare e a rielaborare tutte le ricette che hanno reso celebre l’arte della pasticceria partenopea in tutto il mondo.

Il bar Vitale

Il giovane Gennaro assorbe tutti gli insegnamenti del padre. Alla ricerca di un’attività dove riuscire a guadagnare quel che serve alla famiglia e a ritagliarsi qualche spicchio di tempo per godersela, ecco che Gennaro apre il Bar Pasticceria Vitale, a Casavatore, alle porte di Napoli.
È questa la palestra e la scuola in cui crescono i tre figli di Gennaro, tra un caffè e “un babbà”.
Enzo ed Angelo, poco più che bambini, sono spesso accanto al padre, dietro al bancone ma, di lì a poco, dovranno crescere di colpo.
Un tumore subdolo si porta via Gennaro e la famiglia viene travolta dalla disgrazia. È il 1982 ed Enzo ha appena 14 anni, Angelo 12 ed Emiliano soltanto 7. Poco tempo per piangere, bisogna agire perché la vita non si ferma ed è necessario assicurarsi di poter guadagnare abbastanza per andare avanti.
Enzo, un ragazzino di appena 14 anni, tira fuori tutto il coraggio che ha e davanti a quel nonno che lo aveva sempre intimidito, si propone di occuparsene lui, aprendo regolarmente ogni mattina alle 5.30 e chiudendo per l’ora di cena, come aveva fatto ogni giorno suo padre prima di lui. “Tu? – provoca beffardo Nonno Vincenzo – E fammi vedere”…
Quel “fammi vedere”, per il ragazzo è più di una sfida. Non si sente più un bambino, ma un diavolo, il supereroe di uno di quei fumetti che non avrà più tempo di leggere. Insieme al fratello Angelo, il bar che fu di Gennaro Vitale apre tutte le mattine, serve caffè e colazioni, panini e snack. Approfittando di essere in una zona artigianale, verso le 8 del mattino e dopo l’ora di pranzo, ecco che uno dei due va a proporre il caffè a domicilio.

Nasce il Pink House Cafè

Ci vogliono circa 10 anni: ogni centesimo che non serve per vivere viene messo da parte e, nel 1991, finalmente, i tre sono pronti per un’altra, grandiosa, avventura. Ad Aversa apre finalmente i battenti la loro creatura, il Pink House Café.
E così nasce un lounge bar ed una pasticceria che crea tendenza, lì dove è nata, nell’agro aversano e, soprattutto, fuori.
Il nuovo locale ha un successo tanto meritato quanto esplosivo ed arriva il momento in cui bisogna trasformare l’impresa in una vera e propria azienda.

Pink house Group diventa realtà

Già da un pezzo la loro impresa si è trasformata in azienda, ed è così che nasce Pink house Group, la quale attualmente funge da Holding incorporando i vari brand creati dai fratelli Vitale: Pink House Distribution e Pink House Café.
Con il tempo, per far fronte alla crescente domanda, i fratelli Vitale hanno trasformato un vecchio caseificio vicino al loro locale in un moderno laboratorio, cuore della produzione che serve quotidianamente la clientela.
Grazie alla sfida del pronto sforno, un prodotto innovativo, abbattuto prima della cottura e pronto da infornare, la famiglia Vitale – giunta alla terza generazione – punta a realizzare il suo sogno, esportando La Polacca Dolcezza Aversana in tutto il mondo.

E la storia continua...

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